Scleroterapia

I problemi vascolari di tipo venoso agli arti inferiori sono molto frequenti con un incidenza maggiore nelle donne rispetto agli uomini .Si manifestano con la presenza dei capillari, teleangectasie, venule di diverse dimensioni che sono antiestetici e possono creare complicazioni con il passare degli anni: varici, pigmentazioni, dermatiti, ulcere, edema, flebiti ecc.

Le cause sono diverse: ereditarietà, famigliarità,l’eccesso di peso, postura sbagliata, gravidanza, uso della pillola, esposizione al caldo eccessivo ecc.

Il trattamento di scleroterapia

La scleroterapia è un trattamento medico che permette di eliminare i capillari o le venule superficiali tramite l’iniezione nel capillare stesso di sostanze sclerosanti.

S’inietta nei vasi, in punti ben precisi la soluzione sclerosante che crea una reazione infiammatoria locale, una lesione del parete venoso. In seguito si chiude il vaso, si riassorbe e il capillare trattato si elimina.

Si devono rispettare certe regole per avere un buon risultato e per evitare l’apparizione delle macchie, delle discromie, allergie o insuccesso della terapia.

In genere è indicata la compressione con le calze elastiche oppure con un bendaggio.

Cercando di conoscere le cause e le ragioni generali, che hanno portato alla formazione di varici, teleangectasie, capillari dilatati, tortuosi con le loro complicazioni e inestetismi, associo sempre alla terapia locale sclerosante, le indicazioni alimentari, la terapia sistemica se necessario e diversi altri consigli adatti al caso.

Lo scopo è non solo estetico ma anche di prevenire le complicazioni e il peggioramento della situazione circolatoria vascolare degli arti inferiori.

La terapia locale è quasi sempre associata alla terapia elasto compressiva e ai farmaci con particolare azione sul tono venoso, sul micro circolo veno linfatico e sul infiammazione vascolare.

Indicazioni :

Capillari, teleangectasie, varici di diverse dimensioni, angiomi cutanei.

Controindicazioni

Stati febbrili, malattie acute virali, batteriche, malattie cardiovascolari scompensate, asma sopratutto allergico, tromboflebite superficiali o profonde, diabete scompensato, insufficienza renale, gravidanza, allattamento ecc.